domenica 10 febbraio 2019

Tomatis- voce materna-



Tomatis 

Una terapia non invasiva di cui abbiamo beneficiato ed ora l'abbiamo rifatta.

È giusto comprendere che questa terapia è necessario ripeterla per raggiungere degli obiettivi. 
Direi che non è nulla di nuovo anche nel caso di un farmaco, la terapia si ripete.
Ad esempio si prende una pastiglia, quotidianamente, perché raggiunga l'obiettivo. 
Inoltre se non funziona si è costretti a cambiare , ovviamente un processo chimico si porta con sé degli effetti che se non sono benefici si chiamano effetti collaterali o dannosi.
Chi ci conosce da un po' sa che veniamo da un'esperienza di " danno".
Quindi per il nostro vissuto ora scegliamo una terapia chimica, solo se c'è un beneficio del 98-100% di risultato e possibilmente 0% di danno.
I farmaci attualmente in commercio possono arrivare ad un risultato del 40% e un'incalcolabile percentuale di "effetto collaterale ".
Per noi non è assolutamente concepibile perché la nostra esperienza ci ha fatto capire che il 40% riguarda solo rari casi.

Quindi cambiare non è semplice ma chi vive il dolore sulla propria pelle può più facilmente comprendere. 
Invece per chi è in salute, posso fare l'esempio del mal di denti.
Ad esempio farsi una cura canalare su un dente senza anestesia o peggio non curarsi,si comprende cosa significhi avere male.
Desideri che sparisca all'istante e non torni mai più, concordo! 
Bene perché ho fatto questo esempio. 
Se hai male e non c'è terapia o intervento che te lo faccia passare, il desiderio che sparisca il dolore non diminuisce ed allora si è costretti a continuare a cercare.
Bene a noi è capitato all'incirca così. 
Le terapie non risolvevano, purtroppo anzi causavano degli effetti collaterali ancora peggiori del male, più che peggiori direi continuativi.
Rispetto all'esempio del mal di denti immagina di avere la testa che ti pulsa ininterrottamente perché il dolore al dente non passa. Certo non hai le forze per muovere un dito,non riesci neanche ad aprire gli occhi.
Nel momento in cui ti sta' per tornare il dolore ti viene il terrore ed allora prima che scoppi la bomba il cervello in un attimo di illuminazione ti dice che sicuramente ci sono altre possibilità di cura.

Forse dovevo intitolare il post: racconto giallo, cerchiamo l'assassino!

Non volevo essere cosi drammatica,  i livelli di dolore per cui cerchi altre possibilità di cura possono essere molto più bassi,oppure possono riguardare chi stai assistendo. 

Vedere un figlio che soffre è dura e non poter fare molto lo è ancora di più. 

Morale ci siamo messi alla ricerca di possibili cure che non creassero nessun danno ed avessero una buona percentuale di riuscita.
Non abbiamo trovato al momento cure che diano il 98-100% di riuscita ma hanno sicuramente lo 0-2%di effetti collaterali.
Questo ci è bastato per farci provare.

A Reggio Emilia c'è un centro bellissimo che pratica il metodo Tomatis e da subito fanno fare l'ascolto della voce materna .

Il centro Aurora: 


Il riferimento al medico che ci sta' seguendo:


Abbiamo conosciuto questa terapia tramite la sign.Oriana con cui abbiamo fatto la prima esperienza fondamentale per ora essere pronti a questo approccio. 
Abbiamo avuto la possibilità di fare gli ascolti  comodamente a casa nostra.
Attualmente li stiamo facendo Isa,Ago,mio marito ed io.

Per vedere i frutti dobbiamo completare il secondo ciclo ma sicuramente ci saranno e aggiornerò il blog.
Per ora vi saluto con il desiderio che queste informazioni siano speranza a chi non ne ha più. 

Un caro saluto 
Bea e famiglia 

2 commenti:

  1. Grazie per la testimonianza!
    Io spero tanto che questa terapia vi dia i risultati sperati...
    Un forte abbraccio!

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