giovedì 14 febbraio 2019

Ella e la scuola superiore



La nostra ragazza




Quest'anno farà 16 anni.
Posso dire che sono felicissima di avere due figlie femmine.
Quand'è nata, essendo la prima non lo capivo così bene, forse perchè il rapporto con la mia mamma è sempre stato " difficile".
Solo il tempo mi ha fatto comprendere che avere una figlia femmina, per il breve tempo che si passa in questa terra, è un dono preziosissimo.
Posso dire che sono fortunatissima, il rapporto che abbiamo con Ella è per me speciale.
Posso dirmi di non essere una mamma invadente, quando torna da scuola la prima domanda è: " Come stai?"
Qualche volta mi ricordo e le chiedo com'è andata a scuola più che altro in occasione di compiti in classe o interrogazioni.
Quello che mi interessa è assicurarmi che mi parli quando ne ha bisogno.
Il post parla della scuola e cerco di non andare fuori tema.
Ella ha completato la scuola media con l'educazione parentale, facendo l'esame di terza media  con anche le prove invalsi, assieme agli altri alunni.
Dell'esame cercherò di parlarne in maniera più specifica.
In quest'occasione voglio raccontarvi com'è stato il passaggio dall'educazione parentale alla scuola statale superiore.

Mi dispiace ma il salto non è stato facile.
Ella ha avuto il sostegno della sua amica Margherita ed è stato fondamentale!

A differenza di Adamo il problema non era di stare seduti per lungo tempo al banco, ne le nuove materie o l'ambiente e l'andare in autonomia.
I problemi principali sono stati, l'essere accettata.
Lo voglio dire senza tanti giri di parole, sperando di essere d'aiuto ad altri ragazzi.
Nei primi giorni di scuola, i ragazzi si raccontano da dove arrivano, cosa gli piace e tanto altro.
Ma nel nostro caso è proprio qui che voglio soffermarmi: da dove arrivi.
Ella ingenuamente e molto fiduciosa, ha raccontato di aver fatto la scuola media privatamente a casa.
Cos'è successo poi.
Apparentemente nulla, concretamente è stata ISOLATA.
Nella classe era presente una ragazzina con cui aveva fatto le elementari, e un'altra ragazzina che ha fatto un'esperienza per molti anni di missione.(Precisamente i genitori lavoravano per delle associazioni missionarie ed hanno abitato all'estero per molti anni, per rientrare in italia definitivamente con la fine delle elementari della ragazzina).Durante gli anni in cui viaggiavano, nei ritorni in italia per varie occasioni, i bambini,questa ragazzina ed il fratello, venivano sempre a casa nostra. Li abbiamo sempre accolti a braccia aperte. Purtroppo ci siamo resi conto di essere stati usati tanto che durante la scuola media non si sono più fatti vedere.
Ho parlato con la mamma, perchè mi era chiaro che non comprendessero la nostra scelta. Mi ha stupito, visto che venivano da un'esperienza molto particolare. Sono sempre stata convinta che girare il mondo, vedere altre culture e viverci ti apre la mente, solo che loro hanno vissuto all'estero ma le scuole che hanno fatto frequentare ai loro figli erano private quindi poco niente differenti dalla nostra realtà.
Comunque sono scelte e alla fine non hanno capito la nostra, anzi l'anno giudicata negativamente.
Di conseguenza arrivate alle superiori si sono trovate in classe assieme.
Non vi dico il dispiacere di Ella e quanto "lavoro" abbiamo dovuto fare per rassicurarla e accompagnarla in questa prova.
Entrambe vanno in bicicletta ma se i primi giorni hanno provato a trovarsi per fare la strada assieme ora ognuna parte e torna per conto proprio, eppure abitano vicine!
In classe hanno un rapporto apparentemente di cortesia poi di fatto Ella è stata isolata dal resto delle ragazzine.
Questa situazione è durata quasi tutto il primo quadrimestre cioè fin quasi prima di Natale. Per un periodo di circa due mesi è rimasta con una ragazzina con la madre italiana e il padre cinese ma poi questa l'ha piantata in asso senza dirle nulla, da un giorno all'altro dopo essere venuta anche a casa nostra e tutt'oggi finge che non sia successo nulla.
Poi è successo che c'era un'altra ragazzina che veniva messa da parte. Quest'altra ragazzina è di origini Cinesi, il papà italiano e la mamma cinese.
Bè è successo un "miracolo" stavano assieme alla merenda, poi si sono conosciute e da lì a breve è nata un'amicizia Vera.
Se all'inizio dell'anno dicevo a mia figlia che è rarissimo trovare degli amici all'interno della propria classe, poi è capitato e questo le ha cambiato la vita.
Penso che non avesse incontrato questa ragazzina probabilmente avrebbe cambiato scuola.
Non è vero che bisogna adattarsi, se al lavoro ti trovi male con i colleghi è giusto cambiare perchè si rischia di ammalarsi e sono convinta che non ne valga la pena.
Lo stesso vale per i compagni di scuola.
Lo vediamo tutti i giorni sui giornali cosa possono fare delle amicizia sbagliate.

Attualmente si trova sempre molto bene con questa ragazzina, si trovano durante l'anno spesso per fare i compiti assieme ed anche durante l'estate.
Hanno fatto un campo scuola invernale assieme ed è capitato che andassero assieme in centro città.

Con gli insegnanti è andata meglio, anche se in prima liceo la proff. di italiano pretendeva molto da Ella proprio perchè era ben preparata, le chiedeva più degli altri compagni. Ma lo ritengo normale, tutti gli insegnanti possono avere delle preferenze o delle antipatie oppure pretendere di più.
Per concludere, posso dire che l'apprendimento che si fa a scuola per la nostra esperienza è minore di quello che facevamo a casa, per molte materie vive di rendita. Ad esempio quest'anno in italiano studiano i Promessi Sposi, che Ella ha letto alle medie per intero e da sola. Ora il libro viene letto a scuola dall'insegnante perchè secondo lei com'è scritto è difficile, vengono presi alcuni brani di alcuni capitoli, devo dire che è difficile studiarne la contemporaneità ed anche solo i concetti generali.
Il rapporto con gli insegnanti è buono  nel complesso siamo contenti ed Ella è soddisfatta dell'esperienza che stà facendo.

Un caro saluto
Bea

4 commenti:

  1. Wow,
    grazie per il tuo dettagliato resoconto e racconto!
    Mi dispiace moltissimo per l'isolamento, anche se a quell'età e in quel contesto è abbastanza facile da trovare...
    Sono davvero felice per voi che le cose vadano bene!
    Buona fortuna!!
    ciao

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  2. Grazie Phoebe,
    Ci aggiorneremo sulle prossime novità!
    Ciao

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  3. Che bello ritrovarvi qui, mi ero persa questo ritorno!
    Grazie per la testimonianza di vita e di amicizia. Ella è una ragazza matura e responsabile, abituata alle difficoltà ma immersa nell'amore di una famiglia meravigliosa: tutto questo la rende forte e fiera nell'affrontare imprevisti e superare nuovi ostacoli. E' emozionante vederla crescere così.

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  4. Cara mamma Elly,grazie alla vostra conoscenza siamo riusciti ad affrontare le prove della vita che sempre ci accompagnano ma con un'amica vicino è più facile.
    Grazie

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