Lo scorso anno non eravamo riusciti a finire il giro della Riserva Naturale del Vingheto di Celarda lungo il fiume Piave, che si concludeva con il maneggio.
Sono 5 km ma per noi a piedi spingendo carrozzina e passeggino ci sembrano una delle sette fatiche di Ercole.
Quindi siamo andati a chiedere se c'era un'altra strada per arrivarci con l'auto.
Mentre aspettavamo notizie sulla strada, e per questo genere d'informazione è meglio se ne occupi mio marito altrimenti rischiamo di ritrovarci al mare ;),
Aspettiamo in un angolo di paradiso.
Il maneggio era gestito dalla forestale ora assorbita dall'arma dei carabinieri.
Erano stati informati che stavamo arrivando.
Detta così fa strano vero!
Quando abbiamo salutato la prima persona che abbiamo visto, ci ha risposto:" buon giorno sono stato avvisato dal capitano che stavate arrivando".
Anche se eravamo solo noi, ci siamo sentiti importanti.
Questa foto avrei dovuto inserirla prima perché per trovare la strada ci abbiamo impiegato un'eternità.
Siamo finiti in mezzo ad un campo, per vie deserte e strade solitarie, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Il carabiniere ci ha fatto vedere e conosce i cavalli che tengono.
Ci ha spiegato come funziona quando sequestrano dei cavalli, ad esempio quelli che finiscono in traffici illeciti di gare o altro. E poi anche il caso di proprietari che non se ne prendono cura.
C'era un cavallo molto vecchio, sui 30 anni.
Abbiamo visto le stalle e devo dire che era tutto in ordine i cavalli erano all'aria aperta puliti e in buone condizioni.
Ci ha regalato dei vecchi ferri da cavallo, quelli che si mettono sotto gli zoccoli.
Poi ci siamo avviati lungo una meravigliosa strada alberata per fare una piccola passeggiata.
È stata una bella esperienza, abbiamo ascoltato volentieri le informazioni che il carabiniere ci ha fornito.
Un caro saluto Bea e famiglia
