mercoledì 25 gennaio 2023

Scadenze di un'homescooler a Gennaio

Riepilogo delle scadenze di Gennaio per una famiglia Homescooler.
Prima cosa fare la lettera di rinnovo dell'Istruzione Parentale 
e qui il link:


poi rinnovo iscrizione all'associazione LAIF


oggi poche righe importanti
un caro saluto 
Bea

mercoledì 4 gennaio 2023

Incontri


 

Prima di Natale ho consegnato un'agenda ad una mamma Homeschooler della mia città. 

agenda

Abita vicino a dove ero andata a stare "da sola " poco più che ventenne.
Quella mattina sono partita poco consapevole della strada, mi sono fatta portare dal GPS. 




Mano a mano che mi avvicinavo alla destinazione, riconoscevo i luoghi e in me ritornavano vecchie emozioni ora trasformate un po in nostalgia, un po in tristezza per ciò che ho avuto ed ora non ho più.  E poi una gioia ed una fiamma di consapevolezza mi ha accompagnato ed ancora lo sta facendo in questo scritto.
Un dolce periodo della mia vita, ora la posso definire un'altra vita completamente differente da quella che vivo in questo momento. 




Sono entrata nella casa di questa mamma che si trova in campagna.
Da subito ho amato quel posto, fuori mano nel silenzio, immerso nella natura.
La casa era molto carina, ristrutturata in stile moderno semplice e ben tenuta.
Sul tavolo della cucina dove a breve avremmo preso un caffè condito con delle " chiacchiere" speciale, c'era un libro.
Lo stava leggendo la mamma assieme ad un gruppo di lettura a cui si appoggia. Quel libro lo avevo letto lo scorso anno assieme alla mia amica di lettura, con cui abbiamo costituito un piccolissimo gruppo letture.

Quel libro parla di una Donna, della sua storia drammatica e molto intensa, dell'intera vita sua e della sua famiglia.
È un libro direi di alto spessore emotivo.
Non è per tutti, ma tutti possono averne accesso.
Abbiamo parlato del libro, lei ancora non lo aveva finito e sono stata attenta a non raccontare ciò che ancora le aspettava.
Un libro di una donna e di altre donne.
Di incontri e noi ci siamo incontrate.




Questa mamma ed io abbiamo storie diverse ma quel libro, il caffè ed il parlarci a cuore aperto mi ha toccata dentro.

Mi sono commossa perché abbiamo toccato temi che erano nelle nostre corde e ci fanno " male" con naturalezza.
Avevo chiesto al "Capo" un tale incontro con un'altra donna con cui parlare senza necessariamente dire tante cose ma sentire che qualcosa di speciale fluiva tra noi ed è avvenuti.

È arrivato il momento di salutarci,  non è stato semplice ma lo abbiamo fatto. Abbiamo ringrazio per quest'incontro.

Non ha importanza se ci rivedremo ancora, perché l'incontro c'è stato e la magia l'abbiamo vissuta il resto è vita e la vivremo passo dopo passo.




Sono ancora in montagna con I " piccoli" ed un signore che ci aiuta.

Sono grata e ti saluto augurandoti di vivere piccole " magie" che posso definire gocce d'Amore.
 Un caro saluto Bea

mercoledì 28 dicembre 2022

Natale 2022 in montagna

 Buon Natale


poche parole e tante immagini per raccontarvi il nostro Natale.

Dopo la settimana di Ella passata in " ritiro " in  montagna, tutta la famiglia compresa la nonna, l'abbiamo raggiunta.

Subito Aronne ha preparato piccolo pupazzo di neve


fondamentale è stata la carota per indicare il naso ed anche dove si trovava il pupazzo ah ah


ci siamo gustati il panorama. La neve ormai si sta sciogliendo, la temperatura è mite, si stà molto bene anche all'aperto senza congelarsi.

Il pomeriggio, dalle 17 è praticamente notte e per passare il tempo abbiamo fatto un gioco che amo tantissimo.
Raccontarsi le storie con le carte.

Quest'anno ha giocato attivamente anche Aronne e si è divertito tantissimo.
Ha tutto un suo modo di giocare e raccontare le storie.



Abbiamo scelto di mettere solo la regola dei turni. Cioè, si parla uno alla volta!
Ti assicuro che non è stato facile farla rispettare. Non dal piccolo ma da " noi " grandi.


Più crescono i figli e più c'è da divertirsi. Le storie sono dei drammi oppure delle comiche, in cui metti in conto una pausa bagno perchè si ride da matti.

E poi c'è la dolcezza fondamentale quando due occhioni ti guardano in attesa di sapere come si sviluppa la storia...
Anche la nonna è molto brava a raccontare:


chi si avvicina per sentire meglio ....


Quando ho raccontato la mia storia i miei figli grandi per prendermi in giro mi hanno chiesto se era tratto da una storia vera.... beh detta così non si capisce molto ma la storia era romantica, melensa e io ero come una bimba.... dopo questo loro commento abbiamo riso a crepapelle.

E in montagna all'alba ci si gode uno panorama spettacolare che ricarica 


Un caro saluto dalla nostra tribù

ciao Bea




















mercoledì 21 dicembre 2022

Routine di Ella in montagna... in solitaria.


 Ciao!

Bentornata nella rubrica di Ella!

Oggi vi scrivo dalla montagna.



Eh si, le vacanze invernali si avvicinano e io ne ho approfittato per venire qui su, al freschetto.

Sto facendo una settimana di vacanza nella casa di mia nonna così da riposarmi, rilassarmi, godermi un po' di autonomia e scaldare la casa in vista dell'arrivo della mia famiglia per natale.

Questa casa immersa nel verde è un posto bellissimo dove rifugiarsi quando si vuole essere isolati da tutto e da tutti.



L'unico inconveniente è che si scalda solo a legna e un paio di termetti elettrici. Quindi ogni giorno si spende tantissimo tempo a portare dentro la legna, a tenere accese le stufe e a riaccenderle quando si spengono.

Non avevo mai fatto caso a questi piccoli dettagli perché di solito quando salivo se ne occupavano sempre mio papà e mio fratello, non che non sapessi fare ma loro sono gli uomini di casa!

Anche questo era ciò che volevo sperimentare. Per ogni cosa ci sono dei pro e dei contro. Quando cucini poi devi riordinare, quando pulisci le verdure c'è poi l'umido da buttare, quando porti la legna in casa poi c'è da spazzare… insomma tutte quelle cose che se non le fai mai non sai che ci sono. È come quando vai a vivere da solo per la prima volta, se non sei preparata sarai sempre al telefono con tua mamma, mentre se fai delle piccole esperienze prima, ti aiuteranno per il tuo futuro.

 

Detto ciò volevo presentarvi la mia routine giornaliera. Essendo che sono da sola posso adattare tutto ai miei tempi il che è fantastico!

Mi sveglio verso le 7.20 con la sveglia, una suoneria dolce e melodiosa che farebbe svegliare allegri anche i più restii… no non è proprio così però la sveglia riprende il canto degli uccellini e delle cicale quindi rende il risveglio meno traumatico. Perché mi sveglio a quest'ora?  In questo modo posso vedere l'alba, iniziare a scaldare la casa e fare una passeggiata abbastanza presto.

Infatti quando mi alzo di solito ci sono fra i 12 e 14 gradi in casa perché la notte, per fortuna, non mi sveglio e quindi il fuoco dopo un paio d'ore si spegne. Fortunatamente io sono al caldo sotto tre coperte e un scalda sonno fantastico.

Inoltre vorrei precisare che il telefono lo metto in carica in un'altra stanza cosicché non ho la tentazione di ritornare a dormire.

La notte lascio accesa una lucetta nel caso mi servisse per qualsiasi motivo. Quindi, per prima cosa alla mattina la spengo, apro le finestre e, se ho ancora legna in casa, accendo le due stufe che abbiamo se no esco affrontando il gelo artico. Vado in bagno, faccio le mie cose, bevo e poi mi siedo sulla poiang davanti alla stufa più grande che si trova in soggiorno. Li medito per circa 20 minuti e poi faccio colazione. A volte la preparo prima di meditare, a volte dopo. La colazione di questi giorni consiste in banana tagliata sottile, mousli, yogurt greco e un Ferrero roche spezzato all'interno per non farmi mancare nulla. Dopodiché mi vesto e carico per bene le stufe prima di uscire a passeggio.

Quando esco solitamente metto su un tavolino attaccato a una finestra vari pezzi di legno così da non fare fatica durante il giorno e prenderli comodamente da lì.

La scelta della passeggiata, sempre molto ardua, si divide nell'andare da una parte verso il bosco o dall’altra verso il centro.



Preferisco quasi sempre andare verso il centro perché mi piace ammirare le casette che ci sono e perché a metà strada circa mi raggiunge sempre una cagnolina, Radhe. E’ di una coppia di amici che abitano lì tutto l’anno.



Lei mi fa compagnia per tutto il tragitto, corre avanti, mi aspetta, mi viene vicino, mi sale addosso ed è buonissima. In questi giorni mi sta facendo tanta compagnia. Oggi ad esempio è stata con me tutta la mattina e anche il pomeriggio fino alle 16.



Di solito per le 11 sono a casa e preparo il pranzo. Ho evitato di portarmi carne ma mi sono presa un pezzetto di salmone. Quindi baso il mio menù seguendo le mie voglie e gli ingredienti che ho.



Poi nel primo pomeriggio mi rilasso un pochino e prima o poco dopo le 15 sono di nuovo fuori a fare una passeggiata perché alle 17 è già buio.

Ogni volta che esco cerco di mettere dei pezzi di legna più umidi nella stufa, in questo modo so che quando torno il fuoco è ancora acceso (di solito quando esco sto fuori un’ora o un’ora e mezza non di più).

Poi quando torno preparo la legna sul tavolino se è finita e controllo le imposte da chiudere ( i primi giorni le chiudevo subito perché sono un po' timorosa, ora faccio la coraggiosa e apro la finestra anche quando non c'è luce).

Poi penso alla cena, con molta calma, faccio altri 20 minuti circa di meditazione, ceno, leggo, ho da incartare i regalini per i miei fratellini e mi rilasso.

Infine verso le 22 riempio per l'ultima volta le stufe e mi preparo per andare a letto.

 

Durante le mie passeggiate cerco di respirare più aria possibile, quando posso mi fermo in mezzo al bosco e chiudo gli occhi, oppure osservo attentamente gli alberi e li ringrazio perché mi donano una visuale molto bella.



Qui c'è molto silenzio, quindi i pochi rumori che sento mi incuriosiscono e li riconosco tutti, dal picchio che picchietta, all'uccellino che calpesta le foglie alle gocce d'acqua che cadono per terra. Ogni tanto si sente qualche aereo o una motosega, per il resto si è immersi nel silenzioso più totale.

 


Per questo natale noi saremo qui. E voi? Cosa fate per le vacanze? Le trascorrete assieme alla vostra famiglia?

Vi auguro di trovare un posto che vi faccia sentire bene e in pace.

Ella

giovedì 15 dicembre 2022

PROGRAMMAZIONE annuale per un homeschooler

 


Tra poco si invierà la richiesta annuale per comunicare alla scuola di riferimento che procediamo all'istruzione parentale.

Quest'anno festeggeremo il DECIMO anno come homescooler.

Mi è successo tempo fa di non aver inviato in tempo la lettera di istruzione parentale. 
A dire la verità mi ero proprio dimenticata e quand'è stato il momento di comunicare la richiesta dell'esame di fine anno, la segreteria della scuola mi ha ricordato che mancava un pezzettino.
Si... ho fatto una figuraccia, ma tutto sommato non è stato così grave. Ho rimediato ed ho cercato di evitare un errore simile. 
Per questo che con la mia amica Manuela abbiamo deciso di fare l'Agenda Manuale, affinchè ciò che è capitato a me non succeda a nessun altra.

La scuola del nostro paese ci conosce da sempre, abbiamo cercato di creare un buon rapporto e questo ha aiutato molto.

Certo potrei giustificarmi che in quel periodo le mie priorità erano di gestire al meglio i gravi problemi di salute dei miei figli, ma questo può capitare anche a chi di problemi non ne ha oppure ne ha di differenti. 

A prescindere dalla propria storia dobbiamo imparare ad aiutarci.

Questo post ho deciso di scriverlo quando ho letto in Instagram una storia ( si dice così ;) ), in cui cercavano- proponevano suggerimenti per la programmazione. La persona che seguo ma ancora non conosco personalmente è la_nuvola_sbarazzina 

Allora ho cambiato la mia programmazione del post ed ho deciso di parlarvi della mia esperienza.
Solitamente la nostra programmazione veniva fatta tra fine luglio ed agosto quando ci trovavamo in montagna al fresco durante le ferie di mio marito. 

Quest'anno a settembre, per il Sistema scolastico statale, il piccolo Aronne inizierebbe la prima elementare.
Anche per lui abbiamo scelto l'istruzione parentale. A dire la verità con lui abbiamo scelto per vari motivi di non mandarlo neanche alla scuola materna. 
Quindi la sua istruzione è iniziata molto tempo fa.Qualche accenno ne ho fatta nei vari post che potete cercare in questo blog.E potete notare che usiamo il metodo Rapizza in pratica ed altro QUI .

Se cercate in You Tube c'è la canzoncina che si canta per le vocali e poi per tutte le altre lettere, le sillabe e per il resto della grammatica. E' simpatica, accattivante e in qualsiasi momento è piacevole cantarla.

Se per gli anni successivi la pianificazione la farò finiti gli esami a giugno, quest'anno ho pensato che fosse il caso di organizzarmi prima,da gennaio.




Avevo grandi progetti, volevo proseguire il lavoro con la ricerca e l'iniziale stesura del lapbook su Tutankhamon, chissà quanto tempo ci metterò a completarlo. Volevo fare tante cose, poi ho realizzato che la priorità era questa programmazione, solo finito mi sarei divertita con il lapbook.
Alla fine dovevo preparare la cena e il divertimento è stato rimandato. Sigh!

Mi sono preparata i libri che ho usato precedentemente con gli altri miei figli ed alcuni materiali che avevo preparato per fare dei semplici esercizi su fogli plastificati che poi si cancellano.
Usare i libri dei fratelli può essere molto stimante, sapere che qualcun altro che conosciamo bene ha fatto gli stessi esercizi ed è ancora vivo, è rassicurante. ih ih 
Se poi sarà necessario ne acquisteremo di nuovi, al momento procediamo passo dopo passo.

Ho preso il programma che avevo presentato per la prima elementare di uno dei miei figli e mi è venuta in aiuto  la mitica Agenda_manuale per Homescooler


Per chi legge questo post senza conoscerci vorrei ricordare che la mia Maestra e grandissimo esempio di vita è 
ElisaQui. Grazie a lei e alla sua meravigliosa famiglia ho scelto di vivere questa splendida esperienza con i miei figli.
Il suo blog è ricco di esperienze suggerimenti e materiale meraviglioso. Elisa è una GRANDE DONNA e  MADRE. Tanti anni fa abbiamo avuto l'onore di conoscerci, ci hanno accolto tutti con tanto Amore.
La distanza non è mai stata un problema. Colgo l'occasione per salutarla anche qui e di ringraziarla, fortunatamente ci sentiamo personalmente e mi ha sempre aiutata e sostenuta, quello che fanno gli Amici.

Tornando alla programmazione, con il materiale sotto mano ho iniziato a compilare l'agenda. Cos'ho messo?
Bè sapere quali sono le competenze richieste per l'esamino è importante, sappiamo che a livello ministeriale sono minime e ai miei figli ho desiderato dare di più. 
A molti spaventa questo di più, ci si crogiola nel dire che i figli sono liberi, che imparano facendo. Va molto di moda parlare di Unschooling senza impegnarsi nel portarlo avanti con criterio e responsabilità genitoriale.
Devo dire che la mia amica Elisa, di cui vi ho appena parlato, faceva homeschooling ma di fatto per quello che ho visto io ha insegnato ai suoi figli ciò che gli serviva per essere il più possibile Liberi.
Seguiva le passioni dei proprio figli e all'interno inseriva la programmazione.
Il lavoro che sto cercando di fare è proprio seguire il suo esempio, con l'esperienza sento che sono migliorata molto, certo si può sempre fare meglio.
Aronne fino ad ora è un Unschooler e sicuramente lo sarà anche negli anni successivi. Sempre con il desiderio di insegnargli che il Sapere rende liberi!!!

Ho incontrato differenti Unschooler e raramente ho visto dei figli Liberi, consapevoli, responsabili.

La maggior parte delle volte ho visto figli VIZIATI, egoisti e purtroppo molto prepotenti. Direi molto vicino al modello scolastico statale. Un bambino è viziato perchè i genitori hanno voluto viziarlo. invece di aggevolarlo nella crescita gli hanno dato pesi che da grande dovrà affrontare con grande impegno per superarli.
Purtroppo le parole nascondono il menefreghismo dei genitori. "Lo lascio libero di fare quello che preferisce." Questo andrebbe bene finché non lede la libertà altrui.

Insegnare ai propri figli non è stare nell'apparenza ma entrare in un mondo interiore dove i primi ad imparare sono i genitori.

Delegare l'educazione alla natura va bene fino ad un certo punto. Se siamo esseri umani e non animali e viviamo in una società, per quanto orribile possa essere, abbiamo bisogno di uomini e donne che si impegnino assieme a noi. 
Non fraintendere, trovo la natura una Grandissima Maestra e i bambini sono molto più in contatto degli adulti, con essa.




Qui ho messo alcune materie e gli obiettivi da raggiungere. Per facilitarmi il lavoro ho scritto a fianco con un colore differente che tipo di metodo voglio usare
Anche se Aronne ha 5 anni è da diverso tempo che abbiamo iniziato l'apprendimento.
Rapizza per quanto riguarda la grammatica di prima elementare ( ed anche per gli anni successivi) è veramente efficace. Per la calligrafia usiamo Bortolato ed altri libretti di pregrafismo per lo stampato ed il corsivo ( purtroppo non viene più usato).

Per la matematica usiamo sempre Bortolato.

Per imparare la lingua italiana il saper riassumere, descrivere e altro impariamo leggendo le favole o piccoli libretti. Anche imparare la punteggiatura è un passaggio semplice se si legge ad alta voce e si sottolinea quando c'è un punto, una virgola... ecc. Lo si fa dapprima con  l'intonazione della voce e successivamente chiamando per nome quando c'è un punto o una virgola o un punto di domanda. E' facile aggiungerci una breve spiegazione e ripeterla quando necessario affinché venga assimilata.


Pausa, è passato mio figlio Adamo che mi ha mostrato ciò che ha fatto in un laboratorio a scuola.
Una bella motocicletta.
Ricordo che il girono che abbiamo visitato la scuola, ha scelto l'indirizzo di Meccanica perchè rimasto affascinato da una macchinetta eseguita dagli alunni.

Intanto tra un pensiero ed un altro coloro i mandala dell'agenda. Mi aiuta perchè disegnare, per quanto mi piaccia, richiede attenzione, colorare invece per me è più leggero.
Dopo la pausa ho ripreso la programmazione.

Un suggerimento che per me è stato molto utile è cercare i programmi che vengono svolti nelle scuole del proprio territorio. Di solito sia quelle statali che quelle private li mettono a disposizione on-line. 
Questo mi ha aiutato a trovare la strada da percorrere.
Poi sapendo la via,trovare il modo è molto più semplice.

PS
per concludere vorrei sottolineare che la scelta di fare homescooling oppure unscooling o seguire i propri figli se frequentano la scuola, è sempre un'opportunità sta a noi genitori giocare tutte le carte per far si che i nostri figli apprendano al meglio e con la maggior facilità.

Se volete altre informazioni anche più specifiche scrivetelo qui sotto.
Intanto buona programmazione
che i vostri figli siano liberi e felici
un caro saluto
Bea
















giovedì 8 dicembre 2022

#Agenda_manuale 2022-23

 Ecco arrivata la nuova #agenda_manuale per il 2022-23


progetto realizzato da due mamme homescoolers per chi ha scelto questo meraviglioso percorso e non vuole perdere nessun appuntamento burocratico!
Per chi desidera pianificare o semplicemente segnarsi gli appuntamenti, le gite e le attività svolte durante l'anno, e poi avere tutto a disposizione per quando si deve preparare il progetto familiare a fine anno.
E' una prima esperienza di agenda_manueale, pensata per noi mamme.

per info scrivere a :
mmmadebyme@gmail.com







mercoledì 7 dicembre 2022

Lavoretti di natale, idee originali per i regali

 Ciao!

Bentornata nella rubrica di Ella.

Sto riprendendo in mano le mie passioni e i miei Hobby. Visto che si sta avvicinando Natale voglio condividere l'ultimo lavoretto che ho realizzato. Penso possa essere un'ottima idea per fare un regalo originale ai propri cari.

Di recente ho comprato delle piccole pietre, ognuna delle quali ha un significato particolare e un'utilità specifica per il benessere della persona.

Non sapevo come indossarle.

Mi hanno suggerito di metterle in tasca o magari dento al reggiseno ma non sempre mi sarebbe stato possibile. Era facile perderle o romperle.

Allora sono andata a cercare in Pinterest un tutorial per fare delle collane.

Abbiamo un armadietto pieno di fili di cotone e lana, ho semplicemente cercato il filo del colore che preferivo.

Per cominciare ho preso la pietrina più piccola che era anche la più difficile da "bloccare" nel filo.


                              








Per me ho preferito il cotone alla lana, così se vorrò potrò usarele anche in estate.

Ho diviso il filo in 4 lunghe parti. Quello che vi consiglio è di non risparmiare sul filo come ho fatto io all'inizio, piuttosto abbondate, tagliare è più facile che aggiungere. 

Consiglio che il filo sia lungo almeno 50cm.

Ho fatto un'asola e all'interno ho annodato anche gli altri fili formando un quadrato e poi ho iniziato a intrecciare i fili fra di loro.

La "ragnatela" varia di grandezza in base alle dimensioni della pietra quindi già dopo il primo giro di nodi vi consiglio di guardare a che punto siete e quanti altri giri dovrete fare per racchiudere completamente la pietra.

                                         

In totale finora ho fatto tre collane di cui una per mia mamma che è stata molto contenta e soddisfatta. ( a lei infatti la pietra era caduta e si era rotto un pezzettino)


Per concludere ho deciso di fare la chiusura regolabile su cui ho ancora da lavorare ma non è complicata. In questo modo posso accorciare e allungare la collana in base alle mie preferenze e ai vestiti che indosso.


Se si utilizzano pietre più piccole si possono fare anche dei braccialetti.

E voi? avete altre idee originali per fare dei regali di Natale unici?

Vi auguro che la vostra settimana sia piena di creatività e felicità 


Ella