mercoledì 15 giugno 2022

Un cartellone e tre cassette di fagioli


Prosegue la rubrica di Ella ed oggi ti racconterò una nuova pagina del mio Diario virtuale.

L'ho scritto più di un anno fa e rileggendola ho pensato fosse perfetta da condividere con te, buona lettura.


Da tanti anni, ormai 5, ho un cartellone appeso sopra alla mia cassettiera.

L'ho fatto in terza media, quando ero in homeschooling ma ancora oggi esprime dei punti saldi che voglio avere nella mia vita. 

Quando questo pensiero mi è comparso nella mente, mi sono stupita.Non so ancora adesso come descriverlo.

Quel piccolo cartellone con delle pagine di giornale attaccate sopra e una frase che dice: " il tempo fa la passione" ;era diventato come un soprammobile, un piccolo tassello della mia vita, qualcosa di normale che vedevo sempre. 

E invece eccomi qui a rifletterci nuovamente sopra. 

Effettivamente non ho le idee chiare, non ancora. Non sono sicura di cosa voglio studiare all'università.( ho un'amica che dalle elementari sa che vuole studiare moda a Milano, ecco non sono questo genere di persona).

Questa cosa spesso mi mette un po' di agitazione, una leggera ansia e paura, potrei dire che è tutto questo messo insieme.

Ciò mi aveva un po' demoralizzato, guardo in internet, cerco ma non sono convinta quindi mi fermo.

Guardare questo cartellone mi ha fatto capire che anche se adesso non mi è tutto chiaro non vuol dire che io abbia perso il senso della vita perchè ho degli altri capisaldi che non si possono mettere in dubbio come il fatto che in futuro voglio avere un lavoro, una famiglia, una casa col giardino e per un po' so che non voglio avere gatti dato che mi bastano quelli che ho ora.

Sono certezze generali, ampie e che si possono spostare nella linea del tempo della mia vita, ma non si possono cancellare. Sono una parte di me e sicuramente lo diverrànno anche la decisione che prenderò per il mio futuro.

L'importante adesso è concentrarsi sul "qui e ora" senza perdersi nei "se" e nei "ma".

Questa perla di saggezza sentita e risentita, un paio di sere fa è entrata in me mentre sgranavo fagioli a tavola insieme a tutta la mia famiglia.


Erano 3 cassette piene di fagioli bianchi e rossi(nel dubbio possiamo definirli striati o multicolori) ma ci siamo divertiti molto rendendo quell'ora estremamente piacevole.



Dipende tutto da noi, possiamo rendere le cose difficili e pesanti (potremmo puntare tutto sul fatto che era sera ed erano ben 3 cassette di fagioli) oppure decidere di goderci il momento.

C'eravamo io, mio ​​​​​​​​​​​​​​fratello Adamo, i miei genitori e mio fratello più piccolo, Aronnino, mentre gli altri due miei fratelli ,Isa e Ago, giocavano sul tappeto. Il più piccolo è quello che si è probabilmente divertito di più.

E già, da quando sono piccini che bisogna aiutarli a rendere le cose piacevoli.

Abbiamo vissuto il momento e il cartellone mi ha fatto capire che il mio futuro rimane lì, qualsiasi scelta io faccia, l'importante è viverla al meglio.

Vivere le cose con ansia non va mai bene.

Ognuno ha i suoi metodi, i suoi tempi e la sua strada da percorrere.

Questo può valere per la scuola ma anche per il lavoro, il cibo da preparare o la casa da comprare. Non c'è giusto o sbagliato. Esiste solo la scelta migliore per te in quel momento.

Guardavo un video qualche giorno fa che parlava proprio delle scelte:

  https://www.youtube.com/watch?v=8s_OwNRgW04

Dice che le scelte prese hanno portato a formare la persona che si è ora.                        

Ogni decisione è la migliore per te in quel momento.

Proprio grazie alle scelte, saremo in grado di migliorarci, capire ancora di più cosa è meglio per noi proprio perchè siamo cambiati. Ad esempio io non sono più la stessa persona che ero anni fa perchè sono maturata, e continuo a cambiare, si può dire che è una crescita continua che dura una vita intera.

Ella




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