PORTIAMO UN'AMICA

Siamo ancora a fine giugno quando il caldo- caldo deve ancora stancarci.
Gli esami sono appena finiti ed è andato tutto bene, appena possibile farò un post dedicato,
Mio marito vuole staccare e decide di fare un week end in montagna.
Partiamo senza guardare le previsioni e non sappiano bene cosa ci aspetta.

la nonna insegna ad Ago a tagliare le amate zucchine.

poi Ella 

lava taglia e prepara quelle che saranno le zucchine da fare ai ferri in montagna appena arriviamo.Sono le zucchine più grandi che teniamo proprio per quest'occasione.

c'è chi aspetta la merenda mentre altri lavorano per il pranzo.
E' molto paziente!!!!

Si parte e subito facciamo una passeggiata

ci sono dei bellissimi fiori colorati e facciamo a gara per raccogliere i più belli.

chi arriva saltellando in braccio alla sorella e poi .... si riposa con il gioco preferito: lanciare i sassi.

Isa ama stare a contatto con il terreno e dopo la breve camminata si riposa seduta a terra, intanto Aronne ( chiamato da Agostino il Bimbo), se la gode nel passeggino.

I fiori sono troppo belli e invito mio marito a farmi una spontanea dichiarazione d'amore, di fatto non ha detto nulla è rimasto abbagliato.....dai fiori...
se notate con la mano l'ho invitato, e spinto a fare un pò di scena.
Ai bambini i nostri scherzi sono piaciuti tanto che ci hanno immortalati per bene.

Arrivati a casa, abbiamo unito gli sforzi e messo i due mazzetti assieme sopra alla tavola.

Ci accomodiamo fuori per pranzare all'aperto. Ci vuole un golfino ma si stà proprio bene.

il tempo cambia e decidiamo di guardare le previsioni.... pioggia per tutto il fine settimana.......aiuto!!!!

A questo punto aggiungo che appena arrivati in montagna ci ha accolto un pavimento molto umido, quasi bagnato che ci ha accompagnato per quasi tutta la permanenza.

Forse già questo doveva farci pensare che il tempo non era dei migliori ma siamo proprio inesperti,

comunque abbiamo acceso il camino e i due termetti elettrici per scaldare ed asciugare meglio che si poteva, il brutto era che avevamo un'ospite e ci dispiaceva tantissimo.

I ragazzi comunque non si sono fatti spaventare dalla pioggia, si sono accomodati a fare i loro giochi inventati

dopo qualche ora si sono fermati per una pausa e leggere 

la pioggia è passata e proviamo ad uscire

ci vuole un ombrello e facciamo come fa Totoro  e le foglie magiche.Facciamo una corsa

arrivati...tutti vincitori

il primo classificato, in testa aveva delle mutande di spugna...con tutti i cappelli che ha, al bisogno non li trovavo più.

il bosco è sempre bello anche con la pioggia

siamo quasi arrivati, ci vuole un piccolo sforzo e il mio ometto è di grande aiuto

arrivati!!!

Una piccola chiesetta dedicata a Sant'Antonio, è sempre tenuta aperta da una signora che abita lì.

E in questa chiesetta "l'altro giorno" sono stata battezzata io (la mamma Beatrice).

un saluto dalla montagna con la pioggia

a presto

BeaEllaAmo